domenica 9 novembre 2014

LE RECENSIONI DEL POLPETTONE: HOTLINE MIAMI


Uno dei grandi vantaggi di avere un account Plus sul PlayStation Store è quello di avere grandi sconti o addirittura giochi gratuiti ogni mese.
Un paio di mesi fa noto che fra i giochi in saldo spicca Hotline Miami, titolo di cui tutti mi hanno parlato bene.

Decido che, per 2 pound e spiccioli, vale la pena dargli una possibilità.

Il gioco riassunto in parole povere? Massacra i cattivi con sottofondo di musica tecno/elettronica.
E quelli che mi conoscono diranno “AHAHAHAHAHAHA Mattia e musica elettronica? Avrà senz'altro gettato la PS4 dalla finestra, uccidendo sul colpo una suora di passaggio!”

E invece no.
Sto gran cazzo che butto la PS4. Ma manco se devo giocare al videogioco dei One Direction. Manco per ammazzare una suora.
Fatto sta che Hotline Miami è divertentissimo. Grafica pixelosa vintage. Musica che, per quanto non è assolutamente il mio genere, entra nel cazzo di cervello. Un ritmo frenetico ammazza-muori-ricomincia che ti fa urlare dei gran SICAZZOTHOAMMAZZATOFIGLIODITROIA ma anche orribili bestemmie.
Hotline Miami fa quello che ogni gran gioco deve fare: divertire. Tanto.



Che poi la cura grafica trasudi amore quello è una gradita aggiunta ad un prodotto che vale ogni soldo speso.


Accompagnati da bassi sfonda-subwoofer dovremo, nei panni dell'eroe, rispondere a telefonate che ci diranno cosa fare. 


E poi via, una bella maschera in faccia (a seconda della maschera che sceglieremo avremo abilità diverse) e parte la mattanza. Avremo una valanga di armi a disposizione, dalle mani nude alla katana al fucile a pompa.
Ma si badi (e qui capite come attorno al vivere e morire ruoti tutto il gioco) che ai nemici basta UN COLPO per ammazzarci. Una coltellata. Un proiettile vagante. Una bastonata in faccia.

La visuale dall'alto e lo sfondo psichedelico pulsante rendono il tutto un'esperienza di un certo spessore stupefacente. Ad accompagnarci nella nostra avventura avremo la nostra fidata macchina e un girone di puttane, tossici e proprietari sfigati di negozi che ci offriranno roba gratis da mangiare/bere/vedere.



Roba che inizi a giocarci e poggi il joypad che sono passate tre ore e mezza, hai l'udito fuori uso e la tua donna ti ha lasciato con un barbiere di Bogotà.

I miei applausi al team dietro questa piccola, deliziosa opera d'arte.

SCALA GIORGINAH!

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