venerdì 30 maggio 2014

GRANDE FRATELLO - LA FINALE!

Ce l'abbiamo fatta. Ce l'ho fatta. Ora sento sempre voci nella testa che mi dicono di punire le puttane, ma ce l'ho fatta. Bando alle ciance e preparatevi ad una devastante recensione scritta in collaborazione diretta con Edino, dividendoci i compiti.
Le mie parti in nero, le sue in rosso.
Io ed Edino, per l'occasione, ci siamo vestiti bene:


Pronti? Si va!!!!

Dove ci avrà portato questa strada? Nessuno lo sa. Abbiamo intrapreso un viaggio senza una direzione e, finalmente, siamo giunti al suo termine. Vorrei poter dire che sembra ieri, quando scrivevo che avrei iniziato quest'avventura assieme al mio prode compagno, ma non è così. Settimana dopo settimana, puntata dopo puntata, lo scorrere del tempo si è scandito in modo minuzioso, definito, facendomi spesso rimpiangere la decisione di aver intrapreso il cammino, portandomi a recriminare o, nel peggiore dei casi, a soffrire. Ma non oggi. 
La promessa di un'ultima, definitiva puntata, si faceva sempre più nebbiosa, mentre la mia mente cominciava a dare segni di squilibrio. Ora, tra il Van Damme che si burla di me, il David Bowie che mi promette un futuro migliore e gli altri fantastici personaggi che ho incontrato lungo il mio cammino, torno a vivere sereno.

È l'ultima puntata, cazzo! L'ULTIMAAAAAAAA!!!



E considerate che, mentre scrivo, ho febbre, mal di gola, brividi e diarrea (non scherzo), ma sto bene. Sto benissimo, mi sento vivo, forte, mi sento...




Ok.

Cominciamo.

La Marcuzzi, vestita da Harley Quinn, cammina in passerella, tra il pubblico, mentre una musichina suonata al piano, quelle di quei gruppi che suonano come se la vita fosse stata particolarmente ingiusta con loro, tipo i Coldplay, ci fa capire che sia il momento per emozionarsi e io, per non rovinare l'atmosfera, mi infilo una mano nelle mutande. Giusto in tempo, pare, perché poi, mentre la conduttrice assume la classica espressione da sto per dire una cosa che vi permetterà di capire quanto siamo buoni noi, qui in Mediaset vediamo passare, sul telone alle sue spalle, immagini di ragazze di colore. "Dato che questa è una trasmissione fatta di anime..." comincia Alessia, "... ci sembrava giusto dedicare la puntata alle 230 ragazze nigeriane che sono state rapite da un gruppo estremista islamico...". Poi, all'urlo di Ridateci le nostre ragazze!, la musica impenna sulle immagini dei concorrenti, i macchinisti, i fonici e gli autori che mostrano cartelli con su scritto #BringBack OurGirls.

Dunque mi sembra giusto, visto che non sono un arido foglio di puttana, utilizzare questo spazio sul mio blog per aderire ad una causa che a me e David sta molto a cuore, e di dedicare quest'ultimo post sul GF, alle povere persone cadute vittima della tristezza delle canzoni dei Coldplay. Sono sempre di più i fruitori che soffrono all'ascolto dei pezzi della band, e sempre maggiori sono le trasmissioni televisive che li utilizzano per muovere lo spettatore a compassione. Noi de Se il Mondo Fosse Mio diciamo basta. Da qui, la nostra campagna dal titolo #LetPlayColdplay, che si impegna a dare al gruppo di Chris Martin l'infanzia che non ha mai avuto. 

I Coldplay saranno prelevati e portati su un'isola segreta, dove potranno giocare ai quattro cantoni, nascondino, un-due-tre stella e tutti i grandi classici del divertimento infantile. Siamo fiduciosi che, dopo qualche anno di riabilitazione, i musicisti saranno in grado di ridere e scherzare, come le persone normali.

E adesso, cominciamo la finalissima del GF13!!! Vladimir Luxuria, in queste puntate, ci ha abituato ad uno standard di comicità piuttosto alto e, per aprire la puntata in modo degno, fa subito una pungente battuta sulle elezioni. "Sono usciti gli exit poll e pare che a vincere il GF 13 sarà Michele Simoncini".

"Vladi..." risponde la Marcuzzi, "... ma Michele è stato il primo ad uscire! Ahahah!".

"Ah, sì? Allora fermate tutto, ci sono stati dei brogli!".



Colleghiamoci con la casa. Qui troviamo Cane e Samba che, vi ricordo, pensano di essere due finalisti quando, invece, uno di loro sarà il primo ad abbandonare la casa, stasera. "Allora..." dice Alessia, "... come la state vivendo?". "E come la stiamo vivendo?" risponde Cane, "Come la volta scorsa e la volta prima e la volta prima ancora! Daje Alessia, damoje una chiusa co le solite domande del cazzo!". No, non è vero che ha risposto questo. Ma l'espressione era inequivocabile. Samba invece dice qualcosa di diverso ma, data la sua fastidiosa abitudine di passarsi la lingua sulle labbra mentre parla, capisco solo "Tan liiiiiinda...".

Il tempo di dire ai due derelitti che il GF faccia troppo spesso delle sorpese poco piacevoli ai concorrenti, e la Marcuzzi passa il collegamento ai ragazzi nell'arena, cioè i veri finalisti, che sono Mirco, Francesca detta Chicca, Giovanni e, giuro, Modestina.

La fuffa è sempre quella, con l'aggiunta di un'inquadratura esterna realizzata per far vedere ai concorrenti la fiumana di gente che esulta in passerella. Non è straordinario come l'italiano medio sia pronto ad ammassarsi in corposi gruppi di persone, al solo fine di mostrare il proprio sostegno in un momento importante della vita di un completo estraneo o, peggio, di godere del riflesso della notorietà effimera data a personaggi di cui, tra un anno, difficilmente ricorderemo il nome? Scommetto che nemmeno il Papa e Grillo, possono dire di aver avuto tanti sostenitori ad osannarli nelle piazze.

La cosa importante avviene quando, in studio, Vladimir si alza in piedi per fare i complimenti al vestito di Alessia e, una voce molto diversa da quella di Satana, chiama un Freeze. Le due rimangono impietrite e, a fare il suo ingresso, è Gerry Scotti. Il presentatore ci riporta subito indietro con la memoria, dicendo che la Mediaset, negli ultimi giorni, si sia resa conto di che razza di sfacelo abbia attanagliato il palinsesto televisivo degli ultimi anni e, oltre ad implorare in ginocchio il nostro perdono, scusandosi sentitamente per l'aver preso parte alla serie di eventi che hanno portato la rete a quest'avvilente realtà in decadenza, ci informa che, con la fine del GF, assisteremo al ritorno della bella televisione di una volta. Da lunedì, infatti, Gerry tornerà a presentare il Quizzone in prima serata, accompagnato da Miriana Trevisan e da Mandi Mandi, in veste di disturbatore. All'ora di pranzo, tutti i giorni, tornerà Il Pranzo è Servito, grande classico dell'intrattenimento del mezzodì, che vanterà il sospirato ritorno in Mediaset di Marco Columbro. Il martedì sera, sarà il turno di Beato tra le Donne, presentato dallo storico ideatore del format, Paolo Bonolis mentre, il mercoledì, largo al grande cinema con la messa in onda di Waterworld, piccolo capolavoro incompreso. Ma sarà di giovedì che vedremo il più gradito dei ritorni, il Festivalbar. Da piazza del Plebiscito, a Napoli, Fiorello e Elenoir Casalegno presenteranno i Righeira, i Corona, i Fine Young Cannibals e tutti i più importanti artisti del momento. Inutile dire che la nuova gestione vedrà la rinascita delle più belle trasmissioni per ragazzi, dal pomeridiano Bim Bum Bam, all'evocativo Sabato Disney concesso dalla Rai. Sempre di Gerry, sarà la conduzione di Super Classifica Show, programma musicale in onda ogni domenica dalle 14:30 alle 16:30. La mattina sarà il turno dei grandi telefilm, da McGuyver ad Highlander, passando per Magnum P.I. e Chips. Tra le novità dell'autunno, già si vocifera di uno Scherzi a Parte condotto da Teo Teocoli e Gene Gnocchi, e di un nuovo varietà chiamato Il Grande Bluff, condotto da Massimo Lopez e Luca Barbareschi.

...

Non è vero...

Non è vero niente...

Gerry non si scusa. Anzi, prende parte al teatrino insieme alle marionette Luxuria e Marcuzzi, dicendo che non è vero che chi partecipa al GF non ha talento. Anzi, molti concorrenti del passato hanno poi potuto dimostrare di essere molto capaci. Qui dovremmo fare una rapida antologia, parlando dei talentuosi che, secondo Gerry Scotti, hanno poi potuto dimostrare le loro qualità, ma sapete una cosa? Non c'ho proprio voglia, e andiamo avanti.

È il momento di riunire i ragazzi. In casa fanno subito entrare Giovanni, che Cane e Samba credono essere l'unico finalista oltre a loro. Ora, non so se ho sentito male io o se il mio cervello ha deciso che debba essere così, ad ogni modo, rimettendo più volte in dietro, quando Giovanni va da Cane e l'abbraccia, io lo sento dire "Caneeee! come stai?". Mah! Facciamo come si fa di solito. Facciamo finta di niente.

Ai tre viene mostrato quello che la Marcuzzi chiama "La prima grande emozione di stasera", ma che noi chiameremo AMV, in cui vediamo un po' un riassuntone di tutte le puntate, sulle note dell'otto per mille alla chiesa cattolica. Siccome anch'io voglio emozionarmi, mi metto una mano nelle mutande. Non so voi ma, quando io ho la febbre, adoro mettermi una mano nelle mutande. Mi piace sentirmi bollente in alcuni punti del corpo ed esclamare "Soy un fuego!". Alla fine del filmato, la Marcuzzi chiede ai ragazzi cosa li abbia emozionati di più, di quella visione. Giovanni, sempre fonte di ragionate astrazioni, risponde "Sicuramente l'emozione", Cane dice "Rivedere tutti i miei amici" e giù a piagne, Samba dice "Mircomircomircomircomirco...". Io rimango molto offeso dal fatto che Alessia non chieda anche a me cosa mi abbia emozionato e, per sfregio, mi tolgo la mano dalle mutande. A quel punto, la stella del mattino chiama un Freeze. I bacucchi restano fermi e Modestina, Francesca detta Chicca e Mirco entrano in casa. Il tempo che i tre passano davanti agli altri concorrenti, nel più assoluto silenzio, con la musica della pubblicità dei grissini come sottofondo, è interminabile. Sto per cavarmi gli occhi con un cucchiaio, quando la Marcuzzi interviene, intimando a Giovanni di sfreezarsi e di mettersi al fianco dei tre bifolchi appena entrati. "Samba, Angela..." dice Marky, "... quelli che vedete davanti a voi, sono i veri finalisti del GF". 

Samba, obbligato all'immobilità, continua a guardare fisso avanti a lui, mentre una lacrima di sangue gli solca la guancia.



Quando sfreezano i concorrenti, un alone di morte inizia ad aleggiare nella casa. Alessia mostra ai ragazzi il filmato che riassume le dinamiche che hanno portato a questo scempio e, in breve (no, non in breve, mai in breve), viene chiuso il televoto che dichiarerà chi, tra Cane e Samba, dovrà abbandonare la casa. I ragazzi si posizionano sulla poltrona del salotto e, dopo un lunghissimo preambolo della conduttrice, scopriamo che il concorrente a dover abbandonare immediatamente la casa del GF, perdendo così la possibilità di vincere ..... Cane!



Mentre vedo il quadrupede, ormai ingrassato come un cazzo di pachiderma, allontanarsi dalla casa, metto a fuoco una realtà: teoricamente, i televoti fatti nelle ultime due settimane avrebbero dovuto designare i finalisti. Mediante un gioco sadico, il GF ha fatto sì che i due esclusi si credessero gli effettivi finalisti della tredicesima edizione. Ma Cane, essendo uscita questa sera, non è una finalista? Cioè, tutta questa messinscena per confondere i perdenti, a cosa è servita? Tanto potevano uscire solo stasera, visto che è l'ultima puntata. In sostanza, quindi, anche i due non finalisti della scorsa settimana, sono finalisti oggi, no? Ma, soprattutto, dove cazzo è andato Gerry Scotti?

Domande, domande, domande... Domande che perdono d'importanza davanti ai vaffanculi che, la sorella di Cane, messa nella limousine fuori dalla casa per fare una sorpresa all'eliminata, lancia amichevolmente alla ragazza, ignorando di essere in prima serata e in diretta televisiva.

Quando torniamo in studio, Marky dice "Ragazzi, vi faccio i miei complimenti! Siete i finalisti del GF 13!!!". Ma, porca troia, Cane non è uscita alla finale?! Non è una cazzo di finalista, anche lei?! Ma sapete una cosa? 'Sti grandissimi cazzi!
Anche perché la Marcuzzi ci intimorisce con la minaccia dell'inizio della grande festa del GF, che pare inizi adesso. Io, ignaro, continuo a guardare il programma quando, riprendendo il collegamento con la casa, la conduttrice manda in onda un AMV con su tutti i provini dei ragazzi. Alla fine chiediamo ai sopravvissuti, per l'ennesima volta, quale emozione questi abbiano provato rivedendo quelle immagini. Mirco, com'è consuetudine, costretto ad esprimersi in pubblico va in confusione e comincia a balbettare parole a caso per strapparci una risata "E-e-e zucchine... I po-pommidori... A m-m-merda sulle fette b-b-b-biscottate...".



A questo punto della storia, succede un fatto straordinario. Vedete, questa è l'ultima puntata e, di affrontare da solo un evento così importante, non me la sono proprio sentita. Specialmente perché, la persona che ha reso speciale questo viaggio, scalpita per poter dire la sua su questa storia. Cosa abbiamo fatto, quindi? Abbiamo diviso la puntata in quattro parti uguali. Ora tocca a Mattia Occhi che Brillano. Noi ci rivediamo tra un po'. L'ultima cosa che vedo è Gerry Scotti che, nella casa deserta, si aggira alla ricerca dei concorrenti.

Buonasera a tutti, belli e brutti.
La prima cosa che vedo aprendo gli occhi non è una tazza di caffè fumante, ma il magnate del risotto comunemente noto alle masse come Gerry Scotti che si aggira furbetto per la Casa. La musica che l’accompagna, una versione distorta da mamma ho perso l’aereo, rende il tutto molto inquietante e io ho paura.
La casa sembra deserta e lui, seguendo un filo logico che mi sfugge, dice “mi sembro un acaro. Salve sono un acaro”. E qui succede l’incredibile: il trippone, con una orribile trasformazione non dissimile da quella di Jeff Goldblum ne “la Mosca”, si trasforma in un acaro da centottanta chili.


Inizia così a trottare rumorosamente di stanza in stanza, fino al giardino, dove 
sorprende i concorrenti impegnati alla vicendevole succhiatura dei capezzoli.
Li divora uno ad uno, cagandone istantaneamente le ossa.
Mirco è l’unico a reagire: estrae una lira e, come moderno Orfeo, ammansisce la bestia. Gerry “Acaro” Scotti decide così di trasferirsi ad Antigua con il minorato mentale, sposarsi e diventare mamma di due gemelli.

...

Sto già molto male, Edoardo. È l’ultima fatica, ma io sto male. Poi che c’entra, su WhatsApp io ti rispondo carino e tutto quanto, ma la verità è che sto male. Ho bisogno di caffè. Caffè nero, forte.
Non mi sono mai sentito tanto solo.

Andiamo avanti.

Gerry, accecato dalla fame ancestrale che lo divora da quando è nato, si getta subito sul frigo della cucina, dimenticandosi del programma e deciso a farsi uno spuntino. Scansando le teste mozzate delle puttane uccise da Mirco di notte, Sgerry Cotti trova un kiwi, ma non fa in tempo a ingoiarlo con tutta la buccia che viene freezato.
Alessia Merda manda in cucina i ragazzi e Mirco trova un Gerry Scotti in cucina con un kiwi in mano e, come tutti farebbero, cammina via.
Poi dice che scherza, tornano tutti insieme, Gerry viene de freezato e vengono tutti spediti nella stanza blu, dove assistiamo a grande bassezza televisiva: Mirco deve sedurre Modestina con di sottofondo diverse canzoni.
Io riesco solo a pensare al Parlamento inglese che esplode su V per Vendetta.
Modestina inizia a cantare una delirante canzone sulla caponata sulle note di “se telefonando” e io non credo alla quantità interna netta di follia che il programma ha raggiunto.
Viene spedita la pubblicità ma non prima di aver fatto subire all’Italia un’imitazione di Celentano abominevole ad opera di Colon Scotti e un’altra carrellata dei poveri cristi che lavorano dietro le quinte del Grande fratello, gonfi di sogni infranti e vergogna.

Ora tocca Giovanni e Chicca che devono, in meno di due minuti, baciarsi avanti e indietro per un’asse di acero. Esercizio pericolosissimo che infatti termina con la caduta di lei. Chicca sbatte la testa su uno sgabello di legno e muore sul colpo. Un minuto e mezzo di silenzio imbarazzato fra tutti i presenti. Nessuno sa come reagire. Scotti capisce di averla fatta grossa e, afferrando una melanzana da mangiare durante la fuga, scappa nella notte sfondando un muro.
Giovanni dimentica istantaneamente la morta e ci prova con Modestina. Mirco, guardando il cadavere con malizia, si cala i pantaloni e decide di approfittarne finché è caldo. Samba, in piedi nel buio, non viene notato da nessuno.

...

Dio che fatica.
Andiamo avanti.
Samba fa dei giochetti e, mentre muove liquidi fra bicchieri, ruba a Scotti la fede nuziale, il portafoglio e la proprietà su una casa in Costa Smeralda.
Ciccio Scotti sparisce con una FANTASTICAAHAHAHAHAHAHAHDIOAHAHAHA battuta sulle chiappe chiare di Smaba e io mi getto dalla finestra che da sul giardino, atterrando sul lucernario dei vicini, sfondandolo e arrivandogli dritto nel salotto.
Mi rialzo, saluto, rubo un kiwi dal frigo e scappo davanti al computer giusto in tempo per trovarmi davanti all’ennesimo video che ci mostra un bel riassuntone di emozioni, compreso l’immondo scempio della cintura nera consegnata dentro quella cazzo di casa che al solo pensarci mi ci va il sangue al cervello MANNAGGIA IL DIAVOLO EDOARDO CHE COSA INFAME.
Sul tappeto rosso Vladimir Putin interroga i poveri derelitti raccolti attorno su chi è più meritevole della vittoria. Tutti sparano nomi: Samba, Mirco, Chicca, Francesco Bufali, Modestina, ma quella che mi colpisce di più è una tizia che dice “Giovanni” ma con una cadenza funebre probabilmente dovuta dall’emozione.
Felice di questa sporadica, autentica risata, mi ributto a capofitto nel vagone di merda in cui Edoardo mi ha ficcato.
Prima sorpresa per Samba, nel giardino: la pena di morte. No, scherzo. Il ragazzo viene salutato dai genitori adottivi, ma sbadiglio e non sento un cazzo. Ma arrivano anche i veri genitori. Solo che quei gran maleducati non si degnano nemmeno di parlare italiano. Vatti a fidare degli immigrati.
Cane arriva in studio e subito si fa coprire da Fabio che grugnisce mentre la sua cintura nera, a molti chilometri di distanza, si disintegra nella sua borsa d’allenamento.
Segue video in cui si vede tutto la storia di Cane, fino a quel giorno in cui fu adottata al rifugio E.N.P.A di Collestrada.
Altro video per Chicca, invece. Dalla sorella che sta in Ammeriga.
La sorella sostiene, e per me è una grande sorpresa, che Chicca sorride sempre perché ha qualcosa di speciale dentro. Curioso. E io che pensavo sorridesse sempre perché era un imbecille.
Fuori dal confessionale non fa in tempo a riabbracciare il Signor Nulla che viene freezata io spengo il computer con un pugno, che tanto è il turno di Edoardo.

Sapete quei cani brutti, brutti, brutti? Piccoli, bianchi e indecenti? Ecco, non serve che abbiate visto la puntata, per immaginare che appartengano a Francesca detta Chicca. La mia parte comincia con la ripugnante madre della ragazza che, insieme ai due orrendi animali, entra nella casa lasciandomi intuire che, quanto segue, saranno i tre quarti d'ora più lunghi di tutta la mia vita. I cani si chiamano Lady, la femmina, e qualcosa che somiglia a Twice, il maschio. Farli entrare dopo l'uscita di Cane è una delle cattiverie più grosse adoperate dal GF, finora. 

Per mia fortuna, però, i due piccoli mostri, scortati dal mostro grande, escono quasi subito, dando modo ad Alessia di chiudere ufficialmente il televoto. Ma questo non significa che Francesca detta Chicca non continui a ripetere "Beeeeeelli!" per circa un'ora, anche dopo l'uscita della madre.

Ad ogni modo, finalmente ci togliamo dalle balle un altro concorrente. Convocati i ragazzi nel salotto, la Marcuzzi recita il rito che dichiara chi, tra i ragazzi, dovrà essere avvolto dalle fiamme dell'inferno: Giovanni.


Prima che il ragazzo sia assalito dai mastini del demonio, però, viene mandato in giardino ad assistere ad un AMV delle uniche due persone che, oltre a lui, sapevano che fosse un concorrente del GF e non una sagoma di cartone, i suoi nonni. Il filmato è talmente bello ed emozionante che, in preda ai dolori, inizio a cagarmi addosso. Dentro alla limousine che scorterà il bamboccio in studio, vediamo il fratello con, se possibile, ancora meno carisma del concorrente. Quando i due si incontrano, non riescono a dirsi niente e, forse per l'imbarazzo, forse per la loro volontà di ricorrere ad un linguaggio in codice noto solo alla famiglia Nulla, cominciano a ridere nervosamente allo stesso modo, dando vita ad un suono che potrebbe tranquillamente essere quello del respiro di Cthulhu. 

Quando, dimentichi che un concorrente chiamato Giovanni abbia mai fatto parte della tredicesima edizione del GF, torniamo in casa, La Marcuzzi ci informa che, durante la settimana, ai ragazzi sia stato chiesto di dedicare la loro finale a qualcuno. Modestina, da ragazza semplice quale è, dedica la sua partecipazione a Varg Vikernes, fondatore e leader della Black Metal band norvegese Burzum. Mirco, già più volte aveva espresso la sua devozione alla papera con cui, dieci anni addietro, perse la verginità, in una stellata notte di luglio. Samba, invece, dedica la sua finale a noi, la brava gente, ricordandoci che, solo seguendolo, otterremo la remissione dei peccati. In ultimo, arriva Francesca detta Chicca, che dedica il suo GF a me, ternano di umili origini con una mano nelle mutande.
Il tutto è sublimato da un AMV molto toccante, la cui musica di sottofondo mi permette di immaginare me stesso, a cavalcioni di un fortunadrago, tra le rossastre nubi di Fantàsia.

È il momento del quarto verdetto dunque e, a dover abborbonare la barbona del barbabietolo è... Samba?!



Il ragazzo non la prende affatto bene. Prima resta un attimo interdetto a guardare gli altri, poi sorride nervosamente dicendo "N-non è possibile... A-Alesia...?".

"Mi dispiace, Samba, sei stato eliminato...".

"M-ma... Non potete fare questo a me... I-io... Io sono Samba!".

"Daje Sà..." interviene Mirco, "... carmete!".

"No! Io vi ho dato tutto! Io vi ho dato amore! Ricontate, Alesia! Ricontate i voti, c'è sicuramente uno sbaglio!".

"No, Samba, nessuno sbaglio...".

"No al razzismo!" urla il senegalese, "No al razzismo! Ricordate? No al razzismo?!".

"Dai, Samba, non renderti patetico..." dice la conduttrice.

"I-io... Voi... Non potete escludermi! Io sono Samba! Io sono il vostro signore! Adoratemi! Adoratemi!!!".

"Ho capito, va..." sospira Alessia mentre, un gruppo di centurioni romani entra nella casa e trascina il senegalese fuori con la forza.

"Adoratemiiiiii...!".

Uscito Samba, l'attenzione passa su Giovanni che arriva in studio. La cosa sconvolgente non è tanto che il pubblico ancora si ricordi di lui, quanto il fatto che venga accolto da una folla di bimbette urlanti che si sbracciano per avere un piccolo pezzo del suo corpo. E il pensiero va a quando i sex-symbol erano gente tipo Bruce Willis e Vince Neil, provvisti, oltre che dell'indubbia faccia giusta, di capacità e talento a palate. Gli fanno vedere il solito filmato strappapalle, e poi via con l'analisi dell'onorevole Luxuria:



Ora, siccome abbiamo fatto sorprese del cazzo a tutti tranne che a Mirco, è il momento di andare un po' a prenderlo per il culo. Il contadino è solo nell'arena e, dopo un breve discorso che non ricordo, viene mostrato un AMV del suo paese di provenienza in festa. Se in un primo momento fossimo portati a credere che i villici stiano festeggiando per i giorni che il contadino ha passato lontano da loro, dovremmo inorridire poi, alla scoperta che, durante la sua permanenza nella casa, Mirco sia diventato una sorta di eroe locale a cui dedicare vie, palazzi e gelati. È il momento in cui capisco che il contadino sia, evidentemente, il cittadino meno imbarazzante del paese da cui proviene. 

Poi entra un trattore. 

Sopra c'e il padre. 

Sotto c'è la colonna sonora di Indiana Jones. 

La madre, in studio, piange.

Dal trattore esce la figlia di Celentano.



In pratica, cosa succede? Niente, essendo Mirco un grande fan di Adriano Celentano, la figlia Rosita ha deciso di rendergli omaggio facendo un discorso bieco sull'importanza della figura del contadino nella società contemporanea. L'atmosfera è una gran festa e, a rendere più deliziosa la situazione, la Marcuzzi ricorda a Rosita di avere un regalo per il concorrente, proprio dentro al trattore. La donna estrae, quindi, un quadro con sù scritta una dedica. "Ahhh..." dice Mirco, "... Emmò m'ete rotto li cojoni co' stu legge, eh!". 

In realtà, sul quadro ci sono tutte linee ondulate disposte senza logica ma che Rosita giura essere una dedica del padre al contadino. Poi segue un ballo dinoccolato, un ballo mica male insabbiato, un ballo sbagliato, che fa pisciare sotto dal ridere tutto il pubblico in studio e mi fa maledire Edoardo per avermi trascinato in questa sciarada mortale.

Quando passiamo ad un altro rifiuto umano, Modestina, ci viene ricordato che i parenti della ragazza, durante il GF, ce li siamo visti un po' tutti, ma che all'appello ancora manca la madre. Più approfondisco la conoscenza della famiglia di Modestina, e più mi convinco che i suoi componenti siano in realtà degli attori poco preparati che hanno imbastito un'interpretazione sommaria, basandosi unicamente sui classici cliché che fanno tanto famiglia siciliana. Anche il loro dialetto, non è siciliano, è come noi ci immaginiamo che esso sia. Ad ogni modo, la madre della concorrente entra in casa e le dice che l'ama e che... Ehm... Non saprei, davvero... Forse dice "Sloty, ti ricuordi quand'eri picciriddo? Che ti cantavo sembre la ninna nanna?". Non è importante, non quanto Mirco che, sempre punzecchiato dal mandriano che lo obbliga a far ridere il pubblico, si avvicina sornione alle due e fa per presentarsi all'anziana signora. Ma il contadino non riesce ad agire in tempo, poiché la madre di Modestina si toglie la maschera rivelando la sua vera identità: il malvagio Bowser! 
La creatura afferra la ragazza e se la porta via, mentre Mirco, esterrefatto, esclama "Mammamia!". A quel punto, indossato il suo iconografico berretto rosso, il contadino si mette ad infrangere tutti i blocchi di mattoni sospesi in aria, diretto verso il castello del nemico.

In studio arriva Samba.

Samba viene accusato da alcuni di essere falso, situazione seguita dall’ovvia, ingombrante presenza di un video, con colonna sonora dei Carmina Burana.
Nella finestra a destra, le espressioni di Samba non hanno prezzo. Me lo immagino nudo sotto che sta cagando e il risultato è esilarante.
Segue un discorso incomprensibile del ragazzo, che io per comodità faccio doppiare da Massimo Corvo che parla di omicidi.
D'un tratto inizia ad attaccarsi con Valentina, buttandogli veleno addosso e io, per salvarmi e non soccombere alla noia, mi concentro sui versi del pubblico.
Quei “UOOAAAAAH” e quei “EEEEEOOOOOH” comandati, blandi, vuoti. Di gente che vive attraverso le pagine di Chi. Di gente che non lascerà nessuna traccia di se su questo mondo.
E mi rattristo, ma solo per un attimo.
Poi Samba prova di nuovo a fare un discorso sensato.
Si chiude il televoto e l’Italia ha ormai deciso chi sarà per un paio di mesi sotto le attenzioni delle discoteche per poi sparire in un vortice discendente di droga e depressione.
La terza classificata è...

...

MODESTINAAHAHAHAHAHAHAHAHAH FINALMENTE AHAHAHAHAHAH L’ITALIA SI È ACCORTA CHE HA PERMESSO AD UN CAZZO DI VEGETALE DI AMMORBARE GLI SCHERMI PER TUTTO STO CAZZO DI TEMPO AHAHAHAHAHAHAHA BUONE CAPONATE, VAI, VAI.

Dio non posso crederci che tutto sta finendo. Edoardo un’euforia oscena mi sta ottenebrando il cervello. Sono felice. Felice.





Ma... Cosa succede? Una musica del cazzo mi fa presagire che qualcosa sta per succedere. No. Non succede nulla. Venti secondi di trasporto fiori, praticamente.
L’ultimo televoto viene indetto e io mi godo Mirco che ha un malore a bordo piscina. Le voci che ha in testa gli stanno dicendo TROMBALA TROMBALA SIETE SOLI PRIMA CHE ENTRA LA SECURITY CI VORRANNO UN PAIO DI MINUTI DUE BOTTE CE LA FAI A DARGLIELE TROMBALA TROMBALA TROMBALA COME HAI FATTO CON QUELLA PAPERA TANTO TEMPO FA!!!

Ma lui, cavaliere, resiste.

Nel frattempo arriva Modestina in studio, e si sorbisce un nuovo video che la riguarda senza praticamente mai cambiare espressione. La regia, per risparmiare tempo, ci mette una foto.
Mandiamo la pubblicità e AHAHAHAHAHAHAHAH È CADUTA AHAHAHAHAHAHAHAH NON RIDI PIÙ ORA, EH? MERDA? AHAHAHAHAHAHA CHE BELLO SONO UBRIACO DI STANCHEZZA NON MI SONO MAI DIVERTITO TANTO AHAHAHAHAHAHAHAHAHA.
Si torna in studio e Chicca recita la parte, per ovvi motivi una parte semplice, che la regia gli ha detto di recitare.
Eeeeeee... Via un altro video!
Mirco grato per aver avuto un palcoscenico dove avere la possibilità, davanti agli italiani, di dare nuove sfumature all’imbarazzo.
Alessia Sticazzi ci annuncia che andrà personalmente a prendere i due finalisti e se li porterà in studio, ma non prima di spedire un secondo video in cui Chicca piange perché la gente si è accorta che è falsa come una banconota da sette euro.
Piangi, piangi.
La musica di sottofondo mi ricopre la pelle di bolle e pustole, e un violento prurito mi sconquassa le membra.
Vomito due volte. La terza quando Salsiccia Marcuzzi entra nella Casa.
Chiude il televoto e, visto i personaggi non proprio svegli a cui stringe le mani, sottolinea che l’aver appena interrotto il televoto significa che c’è già un vincitore.
I tre poveretti spengono tutti insieme le luci della casa ma avranno qualche minuto per salutarla prima che le tenebre inghiottano quella cloaca.
Chicca lo fa a modo suo, urlando.
Mirco pure, lanciando sperma sulle pareti.
Ultimi saluti doverosi a quei quattro stronzi dietro le quinte, a Vladimir Luxuria per aver fatto vergognare l’Italia, ai cadaveri di Manuela Arcuri e a quel tizio di cui non ricordo il nome.
I due derelitti aspettano che le luci si spengono, fin quando Alessia non gli fa notare che devono levarsi dai coglioni. Io sono davvero felice, devo ammettere, che so che il prossimo venerdì non devo soffrire.
Segue spettacolo pirotecnico, urla di persone senza futuro, musica del cazzo, guardie del corpo, tappeto rosso.
La statuetta di Elvis, dall’alto della mia libreria, mi sorride benevola.





“Ben fatto”, mi dice, “sono fiero di te!”
“Grazie, Padre.”, rispondo io.

E la persona vincitrice di questa orribile, infame pantomima è...

...

...

MIRCO AHAHAHAHAHAHH MA MANNAGGIA IL CLERO AHAHAHAHAH MA COME È POSSIBILE AHAHAHAHAHAHAH MA NON CI INDIGNA PIÙ AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH MA CHE VERGOGNA AHAHAHAHAHAHAHAH MA COME SI FA AHAHAHAHAHAHAHAH EDOARDO CHE COSA ABBIAMO FATTO AHAHAHAHAHAHAHAHAHA 



Vinto? In che senso vinto?


Non mi sono mai sentito così solo.


E così finisce questa esilarante, degradante esperienza umana. Vorrei volentieri andare a trovare di notte i partecipanti di quel teatrino degli orrori, tutti, nessuno escluso. E, tramite un potente anatema, soffiargli nelle orecchie incubi oscuri ogni notte, come faceva il GGG nel libro di Dahl.

Ma io sono un umano. Un essere (seppur affascinante) incompleto.
Le grandi imprese sono fardelli pesanti. Per questo si divide il compito con gli amici. 
Per questo al mio fianco ho avuto Edo.


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