sabato 11 gennaio 2014

INTERVISTA A BRUNO BRINDISI

Una diapositiva di Bruno in fase di trasloco.

Sono sempre stato un grande appassionato di Dylan Dog. Li leggo da sempre, e da sempre ho avuto mia madre che inarcava il sopracciglio per via dei contenuti cruenti.
"Che schifo." diceva lei, secca, prima di sparire in un'altra stanza. Con mio padre, altro grande appassionato, avevamo un gioco/quiz: Lui mi diceva il titolo di un Dylan e io gli rispondevo elencandogli disegnatore e sceneggiatore. Avevo un margine di errore del 2%.
Potete quindi immaginare la mia reazione quando un amico di mio zio ci disse: "Oh io conosco Bruno Brindisi, c'ha lo studio qui a Salerno. Se volete ve lo faccio conoscere."
Entrai nel suo studio con il rispetto di chi entra in chiesa.

Era il paradiso.

Disegni dappertutto, schizzi, penne, pennarelli. E poi lui. Di una gentilezza senza eguali, sopportò me e mio padre per un paio d'ore. Io me ne uscii di lì con una rinnovata fiducia nel genere umano, una valanga di consigli sul fare fumetto e con un disegno, che ancora conservo gelosamente.
Quindi, quando decisi pochi giorni fa di iniziare a pubblicare interviste di vario genere sul blog, inevitabilmente pensai a lui.

Come tutti i grandi del fumetto, Bruno non ha bisogno di presentazioni. Trumoon, Dylan, Tex (soprattutto l'incredibile Texone), Brad Barron, Nick Raider, tanto per citarne alcuni. Quindi? Intervista? Intervista.

Benvenuto, carissimo, nel blog più amato da Sua Maestà la Regina. Prima domanda così a bruciapelo: a Salerno, città in cui lavori, scoppia un'apocalisse zombie. Dove ti rifugi e perché?

Mi sono appena trasferito sulla collina, in via Panoramica, dove ho fatto installare grate antintrusione da caveau blindato. Ma non contro gli zombie, contro i mariuoli, pericolo ben più reale! Sono anche fuori dal rischio tsunami che incombe sul Tirreno meridionale.

Ti sono concesse un'arma da taglio e una da fuoco. Cosa scegli? Perché?

Machete e fucile a pompa. Ma sempre contro i mariuoli. Sono belle armi da mattanza!

Ricordo con piacere il pomeriggio in cui guardammo insieme "la croce delle sette pietre: l'uomo lupo contro la camorra". Che rapporto hai con il cinema trash? Avresti una tripletta di titoli da consigliare ai lettori?

Non sono un cultore del genere, sono rimasto a Fracchia la belva umana, I tre amigos e Animal House. 

Mettiamo il caso: Un bel giorno Roberto Recchioni, in preda ad una crisi mistica ti piomba nello studio. È paonazzo in volto, tutto sudato, e ti urla: “Presto Bruno! Ho avuto una rivelazione! Dobbiamo scappare all'Elba per fare un Dylan Dog in contatto con la natura, in sintonia con i flussi astrali, capisci? Presto, orsù (mi piace pensare che Recchioni possa usare una parola come orsù), raccogli solo tre strumenti oltre carta e gomma da cancellare e corri con me alla volta dell'avventura!”
Cosa fai?
A) chiami la polizia
B) chiami uno psichiatra
C) accetti l'offerta fricchettona e ti lanci con Roberto nell'avventura. Quali sono i tre strumenti che afferri prima della partenza?

Facciamo finta che accetto l'assurda offerta: carta e gomma me li hai concessi, ma hai dimenticato la matita, quindi me la devo porta'. Fuori uno. Il computer sicuramente se lo porta Rrobe, quindi io porto lo scanner A3 (minchia se pesa).
Terzo il machete, gli zombie potrebbero arrivare a nuoto.

Conosco la tua ammirazione per Pazienza. Tanto per dare un'idea ai lettori, in quel capolavoro che è il numero 200 di Dylan, Virgil (il figlio di Bloch) ha le sembianze di Zanardi e i suoi compagni non sono altro che Petrilli, Colasanti e Pazienza stesso.
Secondo me la sua opera migliore è Pompeo. Secondo te?

Tutto quello che ha fatto.

David Hockney ha messo su una mostra di lavori fatti solo con l'iPad. Alcuni fumettisti ormai lavorano completamente in digitale. Tu come la pensi? È sano, a livello artistico, abbandonare la materia?

E' sano non annoiarsi, ma è insano non avere opere da esporre, regalare, vendere!

Sei bravo a cucinare? Qual'é il tuo piatto preferito? Dimmi un segreto che credi di conoscere solo tu per la buona riuscita di un piatto.

Non so cucinare e non imparerò giacché ho una moglie esperta di cucina. Comunque, per la buona riuscita di un piatto, piccante a gogò!

Non trovi che questo blog sia incredibile, profondo e appagante, indice che il curatore dello stesso è una persona di cultura, buon gusto e grande fascino?

Quale blog?

Stai seguendo The Walking Dead? Non trovi che abbia raggiunto lo stesso livello d'interesse di un documentario sui sassi?

Non mi spiego il motivo del successone che ha avuto.

Chi è il tuo disegnatore preferito della crew di Dylan Dog? Non vale rispondere Brindisi.

Carnevale, se lo disegnasse.

La situazione più assurda che ti è capitata in una fiera del fumetto?

Essere costretto a disegnare fino allo sfinimento.

Di quale personaggio ti piacerebbe illustrare una storia? Sotto la guida di quale sceneggiatore? Perché?

Un Dylan di Jodorowski! Ci sarebbe da divertirsi.

Il pianeta Terra si trova nella merda. A te danno il compito di assemblare una squadra di cinque personaggi spaccaculi provenienti da film, libri e/o fumetti. Chi scegli? Perché?

Quattro supereroi a piacere e Pentothal con cui stare a guardare il casino bevendo birra!

Questo è tutto, caro Bruno. È stato ovviamente un onore ospitarti qui. Vuoi aggiungere altro?

E' l'intervista migliore che mi sia stata fatta dal blogger di maggiore cultura, buon gusto e grande fascino che io conosca!

Buongustaio, il nostro Bruno.





2 commenti:

  1. Hai avuto la delicatezza di non fargli la domanda che ormai gli fanno tutti : Che ne pensi del nuovo corso di Dylan ?
    Anche perché non capisco cosa sperano che risponda, se gli facesse schifo di certo non potrebbe dirlo :)
    Complimenti per il blog ;)

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