mercoledì 18 dicembre 2013

BREAKING BAD - LA FINE E IL PODIO

ATTENZIONE QUESTO POST CONTIENE SPOILER (vi ho avvertito)

Ieri sera ho concluso la visione della quinta ed ultima di stagione di quella che secondo me è la più bella serie su cui i miei stanchi occhi abbiano mai avuto l'onore di posarsi. Quella serie che inizia con B e finisce con reaking Bad.
Vi prego di leggere questo post sapendo e comprendendo una cosa: il sottoscritto è tutto infiammato dalla conclusione epocale. la mia vista è annebbiata, il mio giudizio ottenebrato da una grande passione.

Questa cazzo di serie non ha un difetto che sia uno. Forse un lieve (e con lieve intendo davvero lieve) rallentamento verso la seconda stagione. Per il resto? Buon Dio. Regia serrata. Fotografia superba. Cast da urlo. Sceneggiatura e dialoghi da premio oscar. Non so davvero da dove iniziare. Anzi lo so: visto che osannare la serie sarebbe superfluo, soprattutto sotto la pioggia di premi che ha collezionato nel tempo, ci lanceremo nel gioco preferito del sottoscritto, nonché prima domanda che faccio sempre a un amico x quando si parla di una serie y: Qual'è il tuo personaggio preferito?

Bene, sul mio podio ci sono (poi vi dirò in che ordine):  L'immenso Walter White, il glaciale Gustavo Fring e lo spaccaculiiorisolvoproblemi Mike Ehrmantraut.

Bene e ora... Rullo di tamburi! La medaglia di bronzo va a...



Si. Il buon Giancarlo Esposito si porta a casa una medaglia che, visto TUTTO il cast di livello stellare (e con stellare intendo veramente di un livello inedito), vale davvero tanto. Una medaglia che poggia le sue fondamenta su quello sguardo. Quel sorriso che è sipario di una ferocia e una determinazione che per quasi tutta la serie rimane sopita dietro quei gesti gentili, quelle strette di mano, quei "gradisce qualcos'altro?". Applausi a scena aperta.

La medaglia d'argento va a...



Bryan Cranston. Non posso lodare abbastanza quest'uomo, subito a suo agio in un personaggio difficilissimo da interpretare. Da certi punti di vista, per meccaniche di recitazione, un vero e proprio parco giochi per un attore. Dall'altro un incubo. Beh, il nostro eroe se l'è cavata alla grande. Lacrime e commozione per certe scene. Urla di incitamento all'americana e relativo lancio di ali di pollo fritte contro il monitor del pc durante altre.
Ma... Colpo di scena! A pari merito si arrampica sul palco...



Dean Norris ha creato qualcosa di magico, sulla scena. Ha saputo costruire un'umanità tanto vera, con il suo Hank, da risultare toccante. Il suo semi paralizzato, determinato sbirro disperatamente attaccato al suo orgoglio è un'interpretazione che difficilmente dimenticherò. Ricordo che, al momento della morte del suo personaggio (capolavoro di regia), io rimasi scioccato,spiazzato, sconfitto. Mi affeziono troppo ai personaggi, questo è il problema mio. Il suo Hank è vero, Cristo. Lo puoi toccare, lo puoi ammirare, ti ci puoi bere una birra insieme, gli puoi sbirciare la pistola nella fondina mentre ti mostra i suoi minerali. Bravura allo stato puro.

E tutto ciò ci porta al pinnacolo del nostro podio, dove siede trionfante:



Ora, tutti mi daranno contro dicendo che la scelta è scontata e anche un po da bimbominchia, ma la verità e che a me, dai tempi di Mr. Wolf su Pulp Fiction e dell'Eliminatore su Nikita, quelli che risolvono problemi mi sono sempre piaciuti da morire.
Sarà pure che tutti noi, segretamente, vorremmo tanto avere il numero di un determinatissimo, cazzuto figlio di puttana che ci viene a togliere dai guai quando l'abbiamo combinata grossa. soprattutto se quel determinatissimo, cazzuto figlio di puttana ha una seconda, dolcissima faccia innamorata di una nipotina che vede di rado, e a cui spedisce tutti i soldi guadagnati nelle sue malavitose attività.
Quando il suo personaggio è morto, io non ci ho creduto subito. La serie ci aveva abituato furbamente ad uno scalciaculi capace di sopravvivere a qualsiasi attentato. Il più furbo dei furbi. Anche dopo averlo visto accasciarsi sulle sponde torbide del fiume ho pensato: vabbè dai, mo si alza e gli spara nella schiena. E invece no. Lui muore. Portandosi via uno dei personaggi migliori di sempre. Vi giuro, ho passato un pomeriggio di merda dopo quella puntata. Manco fosse morto un parente. Gli volevo un gran bene a Mike. 


Mi mancherà. 

1 commento:

  1. Ho quasi terminato di vedere l'ultima stagione di BB, sono alla 9 puntata precisamente e... Mike già mi manca :( Al secondo posto insieme a Walt che si è fatto letteralmente odiare da me avrei messo Jesse. Che ci posso fare mi piacciono i "buoni"..

    RispondiElimina