domenica 27 dicembre 2009

I VECCHI DEI TABACCHI

Il tabaccaio è probabilmente uno dei luoghi più frequentati di qualsivoglia città: la dipendenza dalla nicotina fa defluire all'interno degli affollati negozi una quantità incredibile di gente.
Ora, ci sono due condizioni per cui potete incontrare un vecchio dal tabaccaio:
1)E' un cliente
2)E' il gestore

In entrambi i casi preparatevi a perdere molto, molto tempo.

1)Nel primo caso il vecchio si presenta quasi sempre nella versione femminile: occhiali spessi 3 cm, gobba, scialle, e borsa color vecchio.
Non importa quanto prima siate arrivati, al suo ingresso ella si materializzerà davanti a voi nella coda, approfittando di un vostro momento di distrazione.
Quindi con aria candida chiederà un gratta e vinci e aprirà il borsello per pagare.

L'inizio della fine.

Bisogna precisare che le vecchie hanno il terrore delle banconote. Nessuno sa il perchè. Io ho varie ipotesi:
1)Le reputano una truffa
2)Le reputano troppo fragili rispetto alle solide monete metalliche
3)Non le vogliono vedere stropicciate e le lasciano a casa per stirarle tutta la notte.
In ogni caso per pagare 5 euro di gratta e vinci inizieranno a spulciare il borsellino tra monete non più grandi di 10 centesimi, carte socio coop, biglietti da visita, effigi di santi, rosari, panni per pulire gli occhiali, appunti e migliaia, migliaia di scontrini.

Una volta finita la ricerca sistemeranno le monete una ad una sul bancone (per far vedere che sono oneste) e, se siete proprio sfigati, vi capiterà la vecchia affezionata cliente del gestore, che, suo malgrado, dovrà scambiarci un buon venti minuti di chiacchiere.

2) I vecchi gestori dei tabacchi sono una razza affascinante. Divorati dal rancore e dall'astio per il prossimo, passano la loro esistenza sull'orlo della porta, a squadrare con occhi torvi un mondo che non è più quello di una volta.
Appena avvistano un cliente trascinano le loro stanche membra dietro al banone e vi guardano entrare con odio.

A me è successo davvero:
Entro nel negozio.
Il vecchio mi squadra come fossi un nazifascista nudo.
"Vorrei un pacchetto di Lucky Strike Rosse da venti"
"Eccolechearrivano"
Sul bancone un pacchetto di Chesterfield Blu.
"No guardi" faccio io timidamente, "Lucky Strike. Rosse"
"Ah scusi, ragazzo, ecco qua"
Sul bancone Camel Gialle.
"No guardi quelle quelle lì" indico il punto esatto.
"Ecco fatto"
Sul bancone Lucky Strike Blu.
"NO SIGNORE! LI'! QUELLE LI'! ROSSE! LE LUCKY STRIKE!"
Dopo aver visto sul bancone le Winston, le Marlboro e le Fortuna finalmente riesco ad ottenere il prezioso pacchetto.
Gli dò dieci euro e ne ricevo di resto dodici.

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