Io sono sempre stato un amante dei fumetti. Forse sono stati proprio loro a farmi innamorare delle immagini. Grazie a loro capii (e sto ancora capendo) come l'immagine e, più in generale, l'arte, è narrazione.
Iniziai con Topolino, Tex, PK e poi via via con tutto quello che le mie mani voraci riuscivano ad arraffare. Dai Torpedo di Bernet alle opere erotiche di Magnus. Ero perennemente, spaventosamente affamato di immagini e storie.
Ho letto più di quanto riesco a ricordare. La mia collezione di fumetti vanta pezzi rarissimi e costosi, serie complete, tavole originali.
Dal leggere al fare per me il passo è stato breve. All'inizio facevo fumetti su qualsiasi supporto e con qualsiasi cosa, poi mi affinai: carta da 300 grammi e pennarelli steadler pigment liner.
Pochi giorni fa, davanti al fuoco della mia casa a Colliano, me ne stavo sprofondato nella poltrona leggendo Sherlock Holmes quando l'occhio mi cadde sulla lucida superficie del mio iPad. Oggetto straordinario, davvero. L'ho scoperto compagno delle mie giornate, primo araldo di una serie di strumenti votati alla digitalizzazione della vita di ogni giorno. Da quando lo acquistai, oramai utilizzo il mio MacBook Pro solo per alcuni lavori di grafica particolarmente impegnativi. Per il resto uso l'iPad.
Con l'iPad controllo le mail, faccio foto, modifico immagini, spesso disegno. Con l'iPad sto scrivendo questo articolo. Il tutto senza mai dover ricorrere al Mac. Bella comodità.
Eppure, pensai mentre il fuoco scoppiettava nel camino, una cosa ero quasi certo di non poter fare con l'amata tavoletta di mamma Apple: i fumetti. Non senza dover ricorrere all'elaborazione su PC.
Mi sbagliavo. Mi incaponii e affinai il processo in un solo pomeriggio, riducendo la cosa in tre passaggi fra due sole applicazioni:
1) Schizzo preparatorio e inchiostri con l'amata Procreate (se pensate di fare arte su iPad non perdete tempo a provare altre App. Procreate è tutto quello di cui avrete bisogno)
2) Costruzione della gabbia e posizionamento delle vignette, a sorpresa, con un'App pensata per fare tutt'altro: Grid Lens
3) Ritocchi finali (nello specifico la mano con la pistola che fuoriesce dalla vignetta) nuovamente con Procreate.
Il tutto in 25 minuti per la tavola in questione. Quindi, miei cari fumettisti in erba possessori di iPad, scaldate le dita (o, nel mio caso, le stylus) e inondate il web con le vostre storie. Ci sono numerosissimi servizi gratuiti di blogging e hosting che aspettano di essere abitati. Il resto (la maggior parte) sta a voi.
E se pensate che il web non può farvi conoscere, che il fumetto su monitor è un eresia, andate a dirlo a Zerocalcare.
Nessun commento:
Posta un commento