venerdì 18 aprile 2014

RICETTE VIOLENTE: WRAPPORCO



È da un periodo che io e la mia ragazza ci stiamo dedicando a cibo un attimo sano. Succede però che ogni tanto ci prende la voglia di zozzo, roba da porchettaro alle giostre, e perdendo il controllo ci lanciamo in spesa folle da Morrison.
Quel che si ottiene è la creazione di qualcosa tipo la ricetta della rubrica di oggi: un wrap dall'apporto calorico devastante ma dal sapore buonissimo.
Tre wrap del genere uccidono un uomo adulto, badate.
Visto che il maiale è l'ingrediente predominante del tutto, l'ho chiamato WRAPPORCO, in onore al suino da noi tanto amato. Da cucinare con cautela e rispetto. 
E ora, Maestro Vessicchio, MUSICA!


INGREDIENTI:
Piadine per Wrap (tante quante è il vostro coraggio)
Funghi Portobello o equivalenti (4 grandi)
800 grammi di Pancetta di Porco, acquistata da un macellaio 
che sia più alto di un metro e novanta e che vi guardi malissimo.
Semi di Finocchio
Sale e Pepe
Pere (2 bastano e avanzano)
Salsa Barbecue
Sweet Pickle
Insalata Mista
Peperoncino in polvere

Pronti? SI VA! ARROGANZA, MI RACCOMANDO.

La spesa dei campioni


Affettate la carne con nonchalance, ascoltando il crescendo della canzone dei Judas Priest.


Affettate i funghi in fette importanti. Se qualcuno entra in cucina intimoritelo con lo sguardo e continuate ad affettare i funghi senza però amputarvi le dita.


Buttate porco e funghi nella padella con un filo d'olio, sale e pepe.


Aggiungete la salsa barbecue quando la canzone raggiunge il suo apice, fomentatevi e lanciate un oggetto alla persona più vicina, tanto nessuno può fermarvi: siete immortali e invincibili.


Contemplate un attimo quello che state cucinando e sorridete dolcemente, come se fosse vostro figlio. Aggiungete i semi di finocchio con atteggiamento paterno.


Mentre il porco cuoce tagliate la pera a striscioline, tipo patate fritte. Senza lavarla, mi raccomando: sappiamo tutti che lavare frutta e verdura è una prerogativa di gentaglia come vegani, anarchici e demoni del caos.



La carne e i funghi butteranno fuori una valanga d'acqua, non spaventatevi ed andate avanti.


Lanciate un dado a venti facce e buttate nella padella tanti pizzichi di peperoncino quanti indicati dal risultato del lancio.



A cottura ultimata togliete tutto dalla pentola.


E buttateci dentro le pere con un teatrale "HA!" ad altissimo volume.


Fatele dorare per bene, quelle figlie di puttana.


Ponete il wrap su di un piatto e spalmateci sopra un cucchiaino di pickle, avendo cura di non farlo arrivare ai bordi. Non fate le bestie.


Aggiungete il porco e i funghi con delicatezza, amore e comprensione.


Adagiate le pere con fare religioso. Sentitevi un po' druidi, un po' maghi, un po' stregoni.


Con fare artistico e gesto rapido spruzzate una lacrima di salsa barbecue sulla vostra creazione.


Aggiungete con modi furtivi l'insalata mista, che magari vi beccano ad usare roba verde in un piatto e pensano, Dio ce ne scampi, che siete vegetariani. Segue guida fotografica a prova di stronzi per spiegare come chiudere un Wrap:











LODE AL PORCO E BUON APPETITO.



2 commenti:

  1. Ho riso troppo :°D sembra così facile che ora proveremo a farlo anche noi. Anche se credo che la cucina non la prenderà bene. E neanche mia madre. In ogni caso lode al porco!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tieniti pronta con una pistola al bicarbonato. Fammi sapere come è andata, poi.

      Elimina